L'Impaziente Inglese
“L’impaziente Inglese” si occupa principalmente di brit-pop. Si, proprio quel “movimento musicale inglese” che, in particolare, tra il 1994 e il 1997 ha sfornato gruppi come Oasis, Blur, Pulp (giusto per citarne alcuni fra i più noti) e riempito le pagine dei giornali musicali britannici con vere o presunte rivalità e lodi nazionalistiche musicali più o meno giustificate. Eppure il brit-pop non è certo affare di pochi, anzi, è stato caratterizzato dalla nascita (e successiva morte, ahimè) di una marea di altri gruppi minori (diciamo così), che hanno prodotto singoli o album di pregevole fattura, ma che ora purtroppo sono già stati dimenticati.
Ecco, la cosa metteva un po’ di tristezza al conduttore Ricky, che ha deciso di rimediare, per quanto è possibile, alla cosa, realizzando un programma dove ritrasmettere certe perle nascoste e/o smarrite di un passato musicale neanche troppo lontano “made in Uk”.
“L’Impaziente Inglese” diventa così l’occasione per riascoltare gruppi certamente conosciuti che hanno scalato le classifiche inglesi di quel periodo (attenzione che ogni tanto sia andrà un po’ fuori dai margini che ho segnato sopra), ma anche il giusto riconoscimento a gruppi troppo in fretta dimenticati, che hanno brillato di luce propria per un disco o solamente per un singolo, ma che, nel periodo d'oro chiamato appunto brit-pop, hanno lasciato qualcosa.
Beh, e allora andiamo a riprendere questo piccolo/grande segno del passato, il tutto all’insegna della ricerca della ricetta per la perfetta brit-pop song: melodia facile, “guitar pop” accattivante, freschezza invidiabile e ritornello appiccicoso!