La storia di Enrico: una richiesta di aiuto, un po' di solidarietà tra musicisti!

Scritto da: MAT2020

Questo utente ha pubblicato 2675 articoli.
Una richiesta di aiuto, un po' di solidarietà tra musicisti!

Lui si chiama Enrico, è un “ragazzo” di 63 anni, monzese doc, che suona il sax e flauto traverso.

Da giovane ha fatto studi classici in ambito musicale, poi si è indirizzato al jazz e al prog, amando e seguendo tutti i must della scena italiana e straniera del genere.

Enrico si è visto tutti i live degli Area, amava e ama tutt'ora gli Osanna, stravede per la Pfm (il suo sogno era quello di poter suonare con loro), per i Jetro Tull, Genesis... e così via.

Dicono di lui che… ha una cultura di base pazzesca, una testa incredibile ed un cuore infinito!

Oltre a far tantissime serate, ha anche insegnato musica, ha collaborato con diversi gruppi in diversi ambiti e pare sia un virtuoso del flauto traverso, uno strumento che “ha dentro!”. Ma anche al sax riuscirebbe a stupire, se non glielo avessero rubato!

Enrico, per diverse vicissitudini personali, si è ritrovato a vivere in macchina per diversi anni, praticamente un senza tetto, e tutte le sue conoscenze ed amicizie hanno preso le distanze. Ha dovuto campare suonando nelle piazze, racimolando quel poco per sopravvivere per lui e la sua fidata cagnolina...

Poco tempo fa, il "buon cuore" di alcuni assistenti sociali gli ha permesso di lasciare la strada e di accasarsi “a forza” in una casa in Val Brembana, una frazione di una frazione di una frazione di un paesino sperduto nel nulla.

Vive da solo, in mezzo ai boschi, sopravvive, facendo fatica ad arrivare alla fine del mese.

Per comprare da mangiare e per ogni bisogno deve scendere a valle e farsi diversi chilometri. Nella sostanza, lo hanno reso un invisibile e inesistente.

Quasi quasi era meglio quando vivevo nella mia vecchia automobile”, dice Enrico, perché poteva suonare, era a contatto con le persone e non gli mancava mai nulla, sia per lui che per la sua amata cagnolina.

Ora ovviamente è al limite, relegato da solo nei boschi, e meno male che anni fa gli regalarono uno smartphone che è quello, soprattutto oggi, che lo mantiene in contatto con il "mondo”.

Andiamo al dunque....

Chi lo ha sentito dice che suona da dio, che ha la musica nel sangue...

Possibile che nessuna band o similare non abbia bisogno di un fiatista?

Sarebbe quella una situazione che potrebbe riportarlo ad una semi normalità e tornare all’essenza della sua vita, la musica.

Sarebbe bello che qualcuno riuscisse a “riportare in vita” Enrico!

NON ELEMOSINA, SOLO OPPORTUNITA’ MUSICALI!

Ecco due esempi “ruspanti” del suo “suonare il flauto”:

https://www.youtube.com/watch?v=OmfpK4rAOeE

https://www.youtube.com/watch?v=wcn6wK82hKw

Questo un video in cui presta il flauto traverso al rock, truccato da vecchio saggio…

 
 

PER CONTATTARLO

Il suo profilo Fb

https://www.facebook.com/enricomaria.dalessandro

ENRICO ATTENDE FIDUCIOSO!