Un nonno che non ho mai particolarmente amato mi diceva: "Puoi anche essere intelligente, ma non sei per niente sveglio".
Ho sempre desiderato essere come gli altri, ma sono stato isolato da tutte le esperienze comunitarie che ho vissuto.
Ho fatto il facchino, il lavapiatti, l'aiuto cuoco, il traslocatore, ho fatto della ricerca, dei convegni, del volontariato, dei videoclip pubblicitari ma non posso dire di sapere fare nessuna di queste attività.
Ho il senso dell'orientamento di Ryoga, amo le sostanze psicotrope, intervengo nelle risse, mi scaglio contro ingiusti ed ingiustizie, chiedo se non capisco, non chiedo se non vale la pena, non piango, amo l'approvazione ma non la notorietà, mi alzo incazzato, tiro dei ganci a chi in fondo lo desidera, gioco risorse, cerco il significato, cambio idea.
Ho imparato a giocare a mio vantaggio ciò che gli altri mi hanno sempre canzonato.
Ora sono fiero, lucido ed implacabile.
Rimango poco sveglio.
Conduce Pensieri Spettinati