Andromeda
Il Ferragosto del 1995 può essere considerato la data di nascita della band, inizialmente con il nome di Dafatat.
Loris ed Emanuele, amici da sempre, quasi per gioco si misero a scrivere delle frasi che poi sarebbero diventate il contenuto della loro prima canzone: "Libera l'anima". L'intenzione non era quella di formare una band, l'idea era solo quella di passare qualche serata in maniera diversa, strimpellando qualche canzone con la chitarra. Infatti fu così per diversi mesi. In seguito si unirono al duo iniziale altri tre componenti: il primo fu Fabio (fratello di Emanuele) che iniziò con una batteria elettronica, successivamente entrò Michele (che così ebbe l'occasione di riprendere in mano la chitarra che da qualche tempo non suonava più) ed infine si aggregò Simone (cugino di Emanuele) che, appassionato di musica, decise di intraprendere lo studio del basso.
A questo punto i Dafatat diventarono una band di 5 componenti. Le cose non erano facili, tutti però avevano uno strumento musicale col quale sfogarsi e soprattutto non mancava la fantasia. Il legame più forte era costituito dal fatto che ognuno poteva apportare qualsiasi tipo di testo, idea, etc..., quello che importava era far emergere la creatività in qualsiasi modo si manifestasse. All'inizio del '97 Simone decise di lasciare il gruppo, ma fu presto sostituito da Massimo (Max) che in poco tempo riuscì ad integrarsi ed ad imparare le prime tecniche di basso.
Da quel momento, l'incontro settimanale della band diventò l'occasione per suonare e divertirsi. Il risultato è che alla fine del 98 i Dafatat sono riusciti ad amalgamarsi e a suonare in modo decente canzoni proprie ed inoltre sono riusciti ad assaporare il contatto col pubblico. ..........
Ora siamo nel 2007 e dopo qualche anno di letargo abbiamo deciso di risvegliarci dal torpore . Ora alla voce c'è Andrea, cantante navigato che viene a dar man forte a Loris. Il nostro nuovo nome è Andromeda e Martina, affermata ballerina di danza moderna, ci accompagna nei nostri concerti per regalare emozioni che vanno oltre alla musica. Ora vogliamo suonare più che mai, come non mai, così da affermare il nostro sound in modo definitivo.
A presto, nei peggiori bar del Veneto.
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