ARCADE FIRE - Ferrara, 11 luglio 07

Per descrivere questo spettacolo non è necessario snocciolare semplicemente la scaletta o nominare un qualsiasi brano, poiché lo show presentato dalla band di Montreal è semplicemente un avvenimento entusiasmante dal primo all’ ultimo minuto, senza cedimenti e pause, incredibilmente coinvolgente ad ogni livello.
La scenografia è semplice ma suggestiva, con degli schermi video sparsi qua e là che propongono immagini diverse della band e dei soui componenti, e una proiezione sullo sfondo di immagini in diretta sfumate e colorate tenuamente.
E gli Arcade Fire sono proprio questo: un carosello colorato e gioioso.
Sul palco salgono in 11 mettendo in scena tutta l’ecletticità della musica proposta da questo gruppo.
Oltre ai leader ufficiali, Win Butler, chitarra e voce, e sua moglie Regine Chassagne, voce e strumenti vari, trovano posto sul palco vari turnisti che si dilettano ad impreziosire le canzoni con trombe, violini, contrabbasso, tastiere, organo, batteria, trombe e qualsiasi altro strumento musicale convenzionale e non che passi loro tra le mani. Han fatto infatti la loro comparsa anche una fisarmonica e uno xilofono per esempio. E gli artisti si sono spesso scambiati tra loro i ferri del mestiere, dimostrando estrema competenza.
Ed entusiasmo. Energia a non finire scaturisce dall’ esibizione della band, in ogni momento, qualsiasi cosa propongano, passando dal rock barocco a sfuriate punk rivisitate, reinventando il folk, passando attraverso ballate ipnotiche e incantevoli e intermezzi ispirati alla musica da ballo di tempi andati. Canzoni imprevedibili nate e variate nella totale libertà creativa.
Un grande caleidoscopio di sensazioni ed emozioni che coinvolge ogni singola persona presente nella suggestiva cornice del castello estense.
Non voglio aggiungere nulla a questo punto, solo una cosa: se avete la possibilità andate a vedere questo gruppo. Vi regalerà una serata indimenticabile!