Dave Matthews band - Come tomorrow (2018)

Postato in Let It Bleed

Scritto da: Alberto Calorosi

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Dave Matthews band Come tomorrowIssued: 2018

Label: Bama rags records

 

 

 

 

 

 

 

Nei vagiti folk/soul trionfal/mellencampiani scaturiti dalla introduttiva Samurai cop (oh joy begins) e finalizzati principalmente a ficcare un gigantesco ditone medio prospicente il naso dell'ascoltatore occasionale e al contempo infilare un inopinato suppostone melodic nel sederone senescente del fan accanito risiede il bandolo tematico, musicalmente tematico, di un (speriamo inconsapevole) filo rosso che intesse la subliminale trama pop di questo intero album, soltanto blandamente rintuzzato dalle abitudinesche suggestioni fusion/bigband (Can't stop - figuriamoci), gnolo-soul (That girl is you), lentonzo/verveggiante/con/orchestra (Come on come on), funky/pop/allajohnnyclegg/mamoltomenocomunista (Do you remember) o soffi/roc k (She, Again and again). Roba in grado di blandire fruitori di rock band seminali del calibro di Coldplay e U2, giustappunto. Chi invece vorrebe sentire la Dave Matthews band suonare come sa suonare può ascoltare Virginia in the rain e poi mettere su il bonus disc live. O, meglio, andare a vederseli dal vivo.

 

Sì però avrei fretta: Virginia in the rain