Angels of light - The Angels of light sing 'Other people' (2005)
Label: Young god records
Issued: 2005
La sconcertante indie-ballad plin-plin con tanto di fischiettamenti alla Colonel boogie, clap-clap e ritornelli pa pa pa pa / pa pa pa pa introduce l'ascoltatore all'album più variopinto (Simon is tronger than us), anzi, sgargiante (My friend Thor), e centrifugo dell'intera, sterminata carriera musicale di di M-G. Le ballate si susseguono in un intreccio eminentemente (per non dire esclusivamente) acustico, di volta in volta tinteggiate da pennellate progressive (To live through someone) oppure dissonant-cameristiche (My sister said, Purple creek ma soprattutto The kid is already breaking - ehi, siamo nel duemilafucking5, vale a dire i primissimi anni post post-rock), o ancora epiche (Michael's white hands; una roba come Dawn soltanto pochi anni addietro sarebbe durata diciotto fottutissimi minuti invece che poco più di due). Lou Reed (The kid is already breaking), Rolling stones (Destroyer), Johnny Cash (Let there be you. Trivia: la canzone, erroneamente intitolata On the mountain in alcune release dell'album, non ha nulla a che vedere con l'omonima, oplitica traversata sonica psych/floydiana collocata su We are alive!!!, da confrontare con roba del calibro New York girls e The sound): gli Akron family nel ruolo di backing band individuano un suono intriso di riferimenti classicisti eppure agile e personale e, conseguentemente, il (sempre eccellente) songwriting di M-G non era mai stato collocato in posizione così preminente. E allora?, dite voi. Già. E allora?
Sì però avrei fretta: To live through something / Michael's white hands