Swans - Feel good now (1988)
Label: autoproduzione
Issued: 1988
La registrazione audio di una selezionata performance live risalente al Children of God tour dell'ottantasette, leg europea per la fottutissima precisione, eseguita dal plantigrado del suono Jack Balchin con un, c'è scritto proprio così nelle note, un walkman professionale, seppure dettagliante in copertina ventuno dico ventuno differenti tracce, consiste in realtà di quattro jam siderurgiche, una per lato, dall'andamento, caso per caso, caricaturalmente ossessivo-compulsive (il lato A), bipolare con crisi di identità (il lato B), satanic-metal-messianico (il lato C) e satanic-metal-messianico-con-vestale-possibilmente-svestita-da-sacrificare-sull-altare (il lato D si conclude con un attesissimo e rantolante duetto Gira/Jarboe). Non viene mai messa in scena, e di conseguenza neanche in discussione, quella conturbante e fascinosissima ubiquità sonora ideata soltanto pochi mesi prima in studio per l'ineffabile Children of God ma si preferisce proseguire su certe ormai trite pseudo-ritualeggianti sbraiton-rumorosità da officina metalmeccanica di periferia con tanto di calendario soft-porno pubblicizzante bulloni e generalmente incollato alla saldatrice. Roba già sentita ai tempi di Greed e Holy money. E poi dimenticata.
Sì però avrei fretta: il lato D