Alice Cooper - Paranormal (2017)

Postato in Let It Bleed

Scritto da: Alberto Calorosi

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Alice Cooper ParanormalLabel: Ear music

Issued: 2017

 

 

 

 

 

 

"I was a billion dollar baby in a diamond dress", Fallen in love. Già. Benvenute vecchie care paranoie ("I love floating off the ground / so welcome to my … private public breakdown", Private public breakdown; "They feed my paranoiac personality / Persanoiac peronality", sic, Paranoiac personality), benvenuti giù all'inferno ("That slick black limo full of ladies had the devil at the wheel", Dynamite road. Benvenuti nel vecchio caro mondo di Mr A. ("The sound of A. will keep you down / with that cruel, peculiar sound / it will shoot into your brain / and remain", The sound of A.). Tanto peston-(sh)rock (Dead flies) nella prima parte, costruita a cazzuolate di riffoni chitarristici (Paranoiac personality), la quasi-psych-punk Fireball, la Zzz-topica Dynamite road, talmente zz che siete costretti ad aggiungere una Z (e, facendo sessanta, a convocare Billy Gibbons per il solo di chitarra). Puro rock-a-tainment nel prosieguo, con tanto di ottoni (Holy water), hard-boogies (Rats) e una rocchettosa carrambata con la vecchia Alice Cooper band relegata, pensate, sul bonus disc (Genuine american girl, You and all your friends) assieme a una inutile manciata di live recenti. Alla autoreferenziale The sound of A, collocabile tra i Pink floyd di Sorrow e i Duran duran di Save a prayer, spetta il compito di chiudere un album, il ventisettesimo, sorprendentemente ben scritto e insospettabilmente divertente.

 

Sì però avrei fretta: Paranormal / The sound of A.  / Fireball / Dynamite road