ANTIGAMA - Resonance

2007 (Relapse Records)

voto: 75

# PER CHI ASCOLTA: Death/Grind, Cephalic Carnage, Napalm Death, Psyopus

Da Varsavia ecco arrivare la nuova faccia del grindcore moderno, che risponde al nome di Antigama e come poteva la Relapse farsi scappare la new sensation in questo ambito? Dopo gli ultimi due furiosi lavori, "Discomfort" e "Zeroland", la band polacca continua nella sua evoluzione, proponendo un sound sempre più borderline tra brutal death e grindcore, ma i suoni di "Resonance", rispetto al passato si fanno più claustrofobici, ossessivi e psicotici. Forti di una produzione eccellente e di una padronanza strumentale ineccepibile, i nostri ci sparano in volto 17 schegge impazzite di musica feroce, allo stesso ipertecnica e malsana: combinando la asprezza del grind old-school con gli acrobatici numeri della scuola techno grind tipica di act quali Cephalic Carnage e Cryptopsy, il combo ci aggredisce con un mix mortale di riff micidiali e intricati, iper veloci blast beat, rigurgitanti growling vocals, ma anche insane, schizofreniche e rallentate atmosfere, che ci mostrano il lato più malato, ma secondo me, più intelligente della band polacca. Qui non troviamo solo furia sonora fine a se stessa, ma anche citazioni psichedeliche alla Mastodon per intenderci, frammenti impazziti di musica tribale (ascoltate "No" e la successiva "After"); richiami più o meno eccellenti ai Sepultura (per ciò che concerne l'utilizzo della batteria), ai Napalm Death (per le similitudini vocali con mister Barney) e ai Meshuggah sotto acido. "REsonance" ci consegna una band che dimostra di avere idee assai chiare e una forte dose di personalità e autoironia. Promossi a pieni voti!!

# MASSIMA ALLERTA: i momenti in cui s'inventano numeri da circo degni di Mike Patton

# COLPO DI SONNO: i 53 secondi di "Shymrok"