Alex Snipers - Flowers and Hurricanes Acoustic Ep (Quarantine sessions)

Postato in Yasta la Vista

Scritto da: Vanoli

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Alex Sniper Flowers and HurricanesAutoprodotto, 2020

 

 

 

Torno ad aggiornare il mio blog dopo un paio di mesi di latitanza per parlarvi ancora una volta di musica, mia autentica passione che sempre di più mi assorbe piacevolmente a livello di collaborazioni (oltre a quella consolidata da anni con il portale di musica rock Indie for Bunnies, sta proseguendo da inizio anno anche quella prestigiosa con la rivista Vinile) e che ha finito giocoforza per sottrarre tempo a questo spazio.

Tuttavia, da sempre, mi piace condividere con voi anche quei lavori più minimali, nascosti e che magari non nascono con intenti di classifica ma spesso e volentieri sono figli di vere urgenze creative, quando la musica smette di essere “solo” tale, per assumere panni diversi, talvolta salvifici.

E’ il caso di Alex Cecchini, in arte Alex Snipers, che ho scoperto da poco essere mio coetaneo (quindi della classe di ferro 1977!) e che conoscevo già come appassionato sportivo, tifosissimo della sua Vis Pesaro, ma soprattutto come valido musicista e cantautore.

La sua musica presenta delle forti connotazioni a stelle a strisce, vista una predisposizione al rock americano, suggestionato però anche dal country, dal grunge, dai cantautori – tanto quelli classici, quanto quelli più “oscuri” e contemporanei -, senza disdegnare una matrice più spiccatamente pop rock, che dai Pixies risale fino agli inarrivabili Fab Four.

L’amore del Nostro per i Beatles, se prima era solo velato, diventa qui palese con l’inserimento di una riuscita cover in questo suo ultimo lavoro, un Ep di quattro pezzi acustici realizzato durante il lockdown e intitolato in modo efficace “Flowers and Hurricanes Acoustic Ep (Quarantine sessions)”.

Avevo già dedicato spazio in passato alla sua esperienza musicale che lo certifica come un baluardo di un certo modo genuino e autentico di vivere la condizione di musicista, quasi alla maniera del busker o del vecchio cantastorie. Cecchini ultimamente è solito esibirsi in solitaria, armato di chitarra elettrica ma di recente, anche per causa di forza maggiore, è tornato a maneggiare una strumentazione acustica che, nel caso di queste quattro canzoni, comprende oltre alla chitarra classica, anche una dodici corde e un ukulele.

Il vestito acustico rende vere e immediate canzoni dal forte piglio melodico, quali l’iniziale “In the Middle of a Hurricane” – in cui si sente l’ispirazione del primo Dylan – e la successiva “I Wanna Be a Cheap Wine”, orecchiabile e memore della lezione di cantautori più legati ai nineties.

Completano l’Ep “Bad Attitude” che l’autore accredita come bonus track e che in effetti risente di una realizzazione lo-fi e “Nowhere Man”, cover felicemente riuscita (e piuttosto fedele all’originale) dei mitici Beatles, come già accennato in precedenza.

“Flowers and Hurricanes Acoustic Ep (Quarantine sessions)” conferma quindi ancora una volta il grande amore che Alex Snipers nutre per il mondo delle sette note: suonare per lui è un’esigenza e ne ha avuto ulteriore prova proprio dovendo, come noi tutti, sottoporsi alle misure restrittive della quarantena, che ha finito col limitare pesantemente la fiera della musica, a partire dagli spettacoli live.

Non appena vi è stata la possibilità di tornare a suonare in pubblico, però, lui non si è certo lasciato pregare, riprendendo subito a esibirsi accompagnato dall’inseparabile chitarra.

(qui di seguito il link per l’ascolto in streaming e la condivisione da You Tube)

 https://www.rockit.it/alexsnipers/album/flowers-and-hurricanes-acoustic-epquarantine-sessions/49060