°Musica in 500 battute, Vol. III
Uochi Toki - Libro audio (La Tempesta Dischi, 2009)
Riecco il gruppo hip hop più rompicoglioni d'Italia, accasata stavolta all'etichetta pigliatutto Tempesta. Abbandonata la vena leggermente autoriflessiva del precedente La chiave del 12 ritornano a fustigarci a mo' di Savonarola in bassa battuta, conservando dal predecessore, in alcuni episodi, una certa vena narrativa. Sempre un po' uguali a sé stessi a causa della voce monotona di Napo, mutano lentamente, allargando, questa volta, lo spettro delle basi verso soluzioni più funkettone. Non male.
Ministri - Tempi bui (Universal, 2009)
Il trio milanese cavalca l'aria di crisi assemblando un disco che, per tematiche e suoni, ci ricorda i Litfiba più impegnati; i peggiori, per intendersi. Brani su caro affitti, lavoro interinale e Dal Molin con voce ridicolmente impostata e metriche che spesso e volentieri sforano i giri r'n'r banalotti e simil-grunge su cui sono malamente adagiate, ma anche un paio di orribili ballate. Ciliegina sulla torta, una canzone contro Briatore che riesce solo a farci simpatizzare per il cafone cuneese.
Eagles of Death Metal - Heart On (Downtown Records, 2008)
R'n'r senza infamia e senza lode, ma pure senza tante menate. Oramai il mestiere vale di più dell'ispirazione e Josh Homme e soci non ci provano nemmeno a metterci l'anima. Ci mettono però una buona dose di pancia ed è più che sufficiente. Su ritmi mai velocissimi si rincorrono cori che vorrebbero essere ruffiani ma che cantati da questi loschi figuri mancano clamorosamente l'obiettivo e sta così alle chitarre farsi carico delle melodie. Quaranta minuti spensierati, di questi tempi è già molto.
Giorgio Canali e Rossofuco - Nostra signora della dinamite (La Tempesta Dischi, 2009)
Smessi i panni di mentore de Le Luci della Centrale Elettrica e seppelliti i PGR, Canali torna col nuovo CD di Rossofuoco. A suo modo l'altra faccia, atea e sinistrorsa, dello sdegnato Ferretti, in questo album delega la rabbia alla voce cruda piuttosto che ai volumi distorti. Più cantautorato che noise, verrebbe da dire, ma comunica comunque impegno e passione; tutto è meno immediato rispetto al passato, ma è un onda lunga che cresce alla distanza. Ottime da subito Respira ancora e MP nella BG.