°Musica in 500 battute, Vol. II

Postato in Yasta la Vista

Scritto da: emi.

Questo utente ha pubblicato 71 articoli.
U2 - No line on the horizon (Island, 2009)

Sparare sulla croce rossa non è bello, ma a volte bisogna. Gli U2 giungono al dodicesimo disco di una carriera che, per questioni di dignità, avrebbe dovuto chiudersi da almeno quindici anni. Stavolta ci regalano, si fa per dire, undici canzoni pompose, mal scritte e con suoni così bassamente pop che a confronto i Dari sembrano gli Stooges: un Bignami delle brutture musicali degli ultimi trent'anni. Ricchi premi e cotillons a chi riesce ad andare oltre la quinta canzone. No music on the horizon.

www.u2.com

Sick Tamburo - S/T (La Tempesta Dischi, 2009)

Per gli orfani degli anni novanta e di quel gruppo imprescindibile che furono i Prozac +, ecco il nuovo progetto del chitarrista factotum e della cantante/bassista. Non è cambiato nulla: stessi suonacci dal sapore plastico-industriale, stessa batteria vera ma che sembra finta, stessi testi dal tono compiaciuto da bambino che ha appena imparato a dire "cazzo" e "merda", stesso nonsense d'accatto, stesse storie di tossicità, astinenza, sfighe varie e gentaglia. Ed è subito voglia di Quarto Reich.

www.myspace.com/sicktamburo

UltraviXen - Avorio Erotic Movie (Wallace Records, 2009)

Ennesimo gruppo che ruba il nome a un film del regista ciccione-sporcaccione più famoso del mondo, i tre siculi UltraXen (con ex membri dei Jasminshock in formazione) oscillano fra il nuovo (?) rock'n'roll e il suono sporco della noisopoli Chicago (fa testo la masterizzazione affidata allo Shellac Bob Weston). L'ottima base fornita da basso e batteria chiamerebbe duelli di chitarre, ma qui ce n'è una sola e non in evidenza come meriterebbe. Ma non disperiamo, dal vivo dovrebbero essere notevoli.

www.ultravixenband.com

Dente - L'amore non è bello (Ghost Records, 2009)

Tredici canzoni romantiche e leggerine, ben scritte e col fantasma di Battisti che aleggia (fortunatamente) ben più di quello di Mogol. Frasi ad effetto in numero sorprendentemente ridotto per una versione di Dente meno adolescenziale e finalmente più adulta. Per una volta si fanno preferire i pezzi più arrangiati rispetto a quelli per chitarra e poco più, che per semplicità e monotonia dei temi rischiano di assomigliarsi un po' tutti. La durata di poco superiore ai 40 minuti evita di annoiarsi.

www.myspace.com/amodente