Black widow - Black widow (1971)
Label: CBS
Issued: 1971
Sovente ma immotivatamente paragonati ai Black sabbath solo perché il nome somiglia, il look è il medesimo e i testi parlano anch'essi di satanismo, questi Black widow si collocano invece dalle parti del hard-progressive-soft con corettoni ooo-oooh e divagazioni Hammond-chitarra. Quindi Uriah heep un po' dappertutto, con palpabili sensazioni Deep purple (su tutte l'intro di Poser), Hawkwind (Wait until tomorrow) e persino Cali-folk alla Buffalo springfield (When my mind was young) irrorate con un paio di quelle buffe virate boogie. Un album gradevolissimo; peccato che nel 1971 la concorrenza fosse così agguerrita e Master of reality così imperscrutabilmente affascinante. Nel ciclismo, si chiama effetto “vaffanculo Merckx”
Sì però avrei fretta: Legend of creation / Tears and wine