Touch - Street suite (1969)

Postato in Let It Bleed

Scritto da: Alberto Calorosi

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Touch Street suiteIssued: 1969

Label: Mainline

 

 

 

 

 

 

La prima e unica emanazione discografica del sudaticcio collettivo di St. Louis si barcamena tra uno psych-blues zanzaroso (Motor city's burning, la eccellente Catfish) e certo psych-pop californiano da zinne al vento (le jeffersonairplanianissime Let's keep the children on the street e Get a gun). L'andamento metereopatico dei brani, le (sovente scoordinate) evoluzioni strumentali (Gettin' off) e certi divertissement al confine tra roots e comedy (Got to keep travellin' on) rendono questo Street suite un album squisitamente e programmaticamente progressive. Le numerose bonus track testimoniano un certo numero di incarnazioni successive. Tra esse, un giovanissimo Paperino Surkamp (Rainbow), un paio di agghiaccianti tecnopoppate tardottanta del redivivo Ray Schulte e una gorgogliante cover di Light my fire dei Doors che fareste bene a sentire a tutto volume mentre vi scapicollate giù da una collina del Kentucky inseguiti da una slavina di botti di bourbon.

 

Sì però avrei fretta: Get a gun / Motor city's burning / Lady of the universe