Triggerfinger - By absence of the sun (2014)

Label: Island records

Issued: 2014

Il power trio di Antwerp costituito alla batteria da un subnormale che apre le portiere con la lingua, al basso da un subnormale che ammazza i ragni sui muri a testate e, alla chitarra e voce, da un tizio somaticamente ibrido tra Abramo Lincoln e il sindaco di Antwerp dipinto da Grant Wood, dotato però della peculiarità di stimolare le ghiandole di Skene delle viticultrici reggiane con la sola imposizione dello sguardo, la band costituita da questi tre scatasciati, dicevo, riesce nel duplice difficilissimo intento di pubblicare un album meteoritico almeno quanto il precedente e dotato di una copertina persino più orribile. Ricetta consolidata ma efficace: riff zeppeliniani (Game) e groove stoner/grunge, croccanti (Big hole), pietrosi (Black panic) o desertici (Perfect match et al.). Nei fatti, l'album perfetto da ascoltare durante una piacevole conversazione con una viticultrice reggiana sulla sessualità di uno specifico chef viennese dotato di tatuaggi a forma di testicoli sullo sterno. O in circostranze analoghe.

Sì però avrei fretta: Perfect match / Game