Franco Battiato - Fleurs 3 (2002)
Issued: 2002
Label: EMI
Cautelativamente aggirato nel primo episodio, il crooning da balera del F-B ante-fetale è riproposto in questo sequel con donchisciottesca spavalderia: ne sono chiara testimonianza Perduto amore, in apertura, anche leit motiv del quasi omonimo film diretto dall'autore e canzone trainante dei disco, ma anche le (poco coraggiose) rivisitazioni di Ritornerai, Se tu sapessi e Il cielo in una stanza. Altrettanto cautelativamente distante, ma sempre a vista, si colloca l'elettropop blandamente gommalaccato che gigioneggia sul retro del disco, cfr. Le tue radici, Sigillata con un bacio e la giocosa Come un sigillo in duetto con Alice (il gioco, nella fattispecie, consiste nel restare seri immaginando l'espressione di F-B , mentre canta al cospetto del suo pubblico la strofa "E tu passavi appena le sottili dita sul prepuzio / poi sfioravi il glande e i sensi celebravano il loro splendore"), ma soprattutto la eccellente Impressioni di settembre. Il bizzarro sincretismo musicale intavolato nell'episodio precedente è qui ribadito in Se mai (musiche di Chaplin e un testo di King Cole riscritto da Calabresi) e nella conclusiva Beim schlafengehen (musiche di Richard Strauss e parole di Hermann Hesse) che attenuano un po' il baricentro là fortemente e qui solo blandamente francocentrico. Apparentemente più personale e meno programmatica la scaletta dei brani. ma solo apparentemente.
Sì però avrei fretta: Impressioni di settembre / Come un sigillo