Major Parkinson - Songs from a solitary home (2010)
Issued: 2010
Label: Waggle daggle records
Nella granghignolesca reingegnerizzazione nordic-prog sfrontatamente atta a ricombinare molecolarmente Primus e Blind guardian (Teenage mannequins), oppure Blind guardian e System of a down (Trampoline superstar), o ancora System of a down e il Meat loaf caciaroso del primo Bat out of hell (Simone!) con una creatività prossima al prodigioso si estrinseca solo una parte della densissima pirotecnia musicale del disco, altrimenti intriso di cogitabonde dissimulazioni quasi tom-waits-esche (Card boxes), furibonde esternazioni nu-metal-ma-con-nitro-di-mellotron-e-voce-femminile (Domestic violents), asmatici progressive-boogie Emerson-Lake-e-Palmeraici (Downtown boogie), suadenti pop tzigan/funk (Heart of Hickory) e rockabilly ottantiani con tanto di falsetto simil-doo-wop e coda tastier-prog stile Pain of salvation che imitano i Genesis di Wind and wuthering. Un album volitivamente e riuscitamente iconoclasta verso tanto manieristico progressive tuttologistico imperversante nel primo decennio degli anni MM (presente i Transatlantic? Bene, scordateveli), (non tanto) curiosamente coevo di Road salt one dei Pain of salvation. Nota dell'autore: l'espressione "nitro-di-mellotron" nasce come ovvio refuso di "intro-di-mellotron", poi intenzionalmente lasciato dall'autore.
Sì però avrei fretta: Teenage mannequins / Simone! / Downtown boogie