Angels of light - How I loved you (2001)

Postato in Let It Bleed

Scritto da: Alberto Calorosi

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Angels of Light How I Loved YouLabel: Young god records

Issued: 2001

 

 

 

 

 

 

La inconsapevole bellezza che risiede nel corpo addormentato (soltanto addormentato?) di Evangeline; la ectoplasmatica trasparenza evocativa di certi ricordi (New city in the future), possibilmente suscitati da una fotografia (Untitled love song). Il contatto carnale e il reciproco sacrificio come tragica metafora della conoscenza (My true body, My suicide). Il naturalismo elegiaco di M-G si fa di album in album sempre più intenso, (paradossalmente) relegando le parole al ruolo di (inefficente) veicolo per questa alluvione di emozioni sempre più straripante. Potrebbe spiegare perché i ritornelli recitanto cose tipo Na na na na / na na na na (My true body, Untitled love song), ba ba ba ba / ba ba ba ba (Jennifer's sorry) e Mmm mmm mmm (Song for Nico). Analogamente, le suggestioni musicali recedono e si fanno sottocutanee, inconsapevolmente psichedeliche, eppure mai così nitide. I Semi cattivi di Nick Cave (alla chitarra c'è l'ex Bad seed Kid Congo Powers) per esempio in Jennifer's sorry, il palpitante Cuore nero di Pall Jenkins per esempio in My suicide, ma anche i Pink floyd post-UFO club finesessanta (New York girls vs. Julia dream. No?) o un Lou Reed spericolatamente aggirantesi nei paraggi del Lato Selvaggio (Two women). Ma soprattutto quella straordinaria galoppata lungo la fetida riva dell'Acheronte intitolata My true body, squisitamente morriconiana, che rappresenta senz'altro uno dei picchi creativi dell'intera creativissima cordigliera artistica di M-G.

 

Sì però avrei fretta: My true body / New York girls