Swans - Kill the child - live 1985/1986/1987 (1995)
Label: Disaster records
Issued: 1995
Il sesto sovrabbondante live in quindici ridondanti anni di carriera integra e al contempo nega le intenzioni del precedente Feel good now. Stessa tournée, quella di Children of God dell'ottantasette (con un paio di innesti da concerti più vecchi), differente scaletta, qui costruita attorno alla (brutale) resa live del monumentale Children of God, là (im)provvidamente emarginato. Forse perché M-G, consapevole dell'impossibilità oggettiva di mettere in scena la magnificenza di quel suono, ritiene meno rischioso rifugiarsi nella confortevole sbragoneria infernal-metalmeccanica dell'anno precedente (cfr. Public castration is a good idea). Impossibile, a posteriori, sanare questa sorta di discrasia spazio-temporale: tre anni più tardi la band sarà pronta, sì, ma intanto il repertorio sarà mutato verso certo goth-pop di ordinanza mascarapatinato. La qualità del suono, fangosissimo e contaminato dal vociare dell'audience (ma almeno in Beautiful child l'effetto è straordinario), è persino peggiore del già pessimo F-G-N ma riesce paradossalmente a conferire all'operazione quell'intento documentaristico che mancava in F-G-N (riuscite a percepite la materica quintessenzialità di canzoni come Blind love e Coward? No? Sì?).
Sì però avrei fretta: Blind love