Eloy - Reincarnation on stage (2014)
Label: Artist station records
Issued: 2014
Il doppio cidì, scaturito dalla medesima tournée dell'infausto Live impressions, vale a dire il Visionary tour duemila11barra12, propone un compendio sostanzialmente esaustivo nella scaletta (gli album più rappresentati sono naturalmente Ocean, quasi ventotto minuti, e curiosamente Colours, ben quattro canzoni: il resto è equamente suddiviso tra paleozoico, sette canzoni, una delle quali addirittura dal solitamente ignorato primo album, e età del ferro, sei canzoni) oltreché apprezzabilmente fedele al tour, eseguito professionalmente (sul palco ci sono anche Bretzelone Gerlach, il tastierosissimo scudiero fedelmente al fianco di Bisteccone dalla rifondazione dell'ottantotto in poi, ma anche i riconcilianti Biondino Matziol e Haimicaunapaglia Folberth) ma cronicamente arido di sorprese (possibile individuare col famigerato lanternino qualche evoluzione tastierosa in più, per esempio in Age of insanity). La produzione è finalmente all'altezza delle aspettative. Non era scontato.
Sì però avrei fretta: The tides return forever / Silhouette