Wilco - Schmilco (2016)
Label: dBpm records
Issued: 2016
Nonostante la elettrizzante copertina, l'ultimo esiziale album pubblicato dalla bifolk band che per un ventennio (abbondante) ha insegnato come annoiare la propria audience a tutti gli alternative-folkettoni del fottuto pianeta, allontanandosi dal pessimo ma comunque variopinto Star wars, ripropone e forse estremizza quel folk (in)essenziale già sbadigliosamente esplorato nel corso dei 90's. Sussurrati arpeggi di chitarra (il british pop pastorale di Quarter, la tristissima Happiness, il Dylan sotto il piumone di Normal american kids e, monoliticamente, tutto il resto del disco), ballatine indie (i Belle & Sebastian rinsecchiti di If I ever was a child) e, quando non viene in mente niente di meglio, furbolenti scimmiottamenti Beatlesiani (la John-Beatlesiana Common sense, la Paul-Beatlesiana Someone to lose, la George-beatlesiana Locator). Unico episodio non convincente ma perlomeno interessante, quella sorta di scordata gioventù sonica acustica messa in scena in Common sense. Arrivate lì, poi togliete l'album dal giradischi e fatelo volare dal lucernaio.
Sì però avrei fretta: Common sense / We aren't the world