Enzo Jannacci - Jannacci 1980 (1980)
Label: Ricordi
Issued: 1980
Provvidenzialmente pubblicata all'indomani della prima resurrezione artistica (ne seguranno almeno un altro paio), questa minimale antologia di reincisioni ci consegna uno Jannacci riadattato secondo il gusto musicale cantautor-off del momento: arrangiamenti disco-fanfarosi (Vengo anch'io, no tu no nella sua forma più nota, ma anche i momenti meno regghettonzi di quella El portava i scarp de tennis da cui attingerà a manone piene il discepolo Paolo Rossi per la sua Abdul) o spoken-jazzosi-a-tarda-ma-molto-tarda-notte (La luna e la lampadina) prevalgono sulla facciata A, mentre il retro rispolvera i manierismi del cabaret milanese anni sessanta. Jannacci: re e cardinali disperati per averne sciaguratamente perso uno su trentadue, lune lampadine e stelle che sembrano limoni, piedi doloranti e ragazze che non si affacciano mai al balcone. E poi la vita, sempre così simile al trentuno, inteso come tram, che ogni volta è appena passato e chissà se ritorna. Poeta cialtrone, dolente, lunatico, scanzonato. Ancora e sempre.
Sì però avrei fretta: La luna e la lampadina / Vengo anch'io, no tu no