TRAIL OF TEARS - Existentia

Postato in Il Pozzo dei Dannati

Scritto da: franz

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(Napalm Records, 2007)

voto: 75

# PER CHI ASCOLTA: Black Gothic Sinfonico, Therion, Dimmu Borgir

A distanza di 2 anni dal sorprendente “Free fall into fear”, mi ritrovo a scrivere la recensione del nuovo album dei Trail of Tears, l’ultimo con questa formazione ahimé, dato che, il solo membro fondatore, Ronny Thorsen, è rimasto dopo la registrazione di “Existentia”. Il sound della band norvegese non sembra discostarsi più di tanto dai precedenti lavori, mantenendo quel feeling oscuro di fondo, costituito da riffoni di chitarra di chiara estrazione black sinfonica e da maestose tastiere di ispirazione Therion; il dualismo tra le growling vocals di Ronny e le sempre brillanti e melodiche clean vocals di Kjetil (singer dei Green Carnation), completano il quadro e contribuiscono a fare da collante tra queste caratteristiche. Una dolce voce femminile, il cui nome non è indicato nelle note del cd, dà poi il suo contributo aggiuntivo, per un esito finale dell’album davvero convincente. “Existentia”, come il suo predecessore, va però ascoltato e riascoltato per essere apprezzato fino in fondo; non è un album così diretto, semplice da percepire, perchè parecchie sono le sfumature che sfociano nella musica del combo scandinavo: influenze provenienti anche da una certa corrente avantgarde approdano nel sound dei nostri. Echi riconducibili agli ultimi The Provenance, o ancora ai Green Carnation, sono udibili nei solchi di questo notevole “Existentia”, ultimo capitolo prima della nuova rivoluzione; così come pure reminiscenze power, una bella dose di death goticheggiante confluiscono nel sound compatto dei Trail of Tears. Dal punto di vista strumentale poi, la band è come sempre ineccepibile: ottima la prova dei singoli, anche se devo sottolineare la performance del tastierista, davvero bravo e l’inimitabile ugola di Kjetil, vero e proprio strumento musicale dall’enorme talento. Una produzione bombastica chiude un disco e forse un’era in casa Trail of Tears. E ora, chissà cosa ci riserverà il futuro...

 

# MASSIMA ALLERTA: le bombastiche chitarre di tutto il cd...

# COLPO DI SONNO: manca ancora quel non so che per essere una grande band.