SUDDEN DEATH - Unpure Burial

(Locomotive Records/Frontiers Records, 2004)

voto: 50

# PER CHI ASCOLTA: Death, Cannibal Corpse, Death, Deicide

Ricordate quali erano i gruppi che arrivavano da Tampa (Florida) una decina di anni fa? C’erano i Morbid Angel, i Deicide, i Monstrosity e tante altre valide band di death metal che fruttarono il nome di un genere solo per la loro posizione geografica, il “Floridian Death Metal”. Ora dobbiamo accontentarci dei Sudden Death, band dedita ad un sound vicino alle band succitate ma con potenzialità veramente ridotte rispetto ai mostri sacri. “Unpure Burial” raccoglie dieci song di un death canonico senza troppe velleità, senza troppi sussulti con qualche passaggio interessante, ma niente di più da segnalare. I ragazzi sono dei bravi strumentisti, su questo non si discute, ma di idee qui ce ne sono veramente poche: manca la cattiveria, la furia che contraddistingue un genere che ha fatto della violenza e della brutalità la propria bandiera. Il metal dei Sudden Death viaggia su mid-tempos, ogni tanto i ragazzi si svegliano e pestano sull’acceleratore, senza però mai convincermi in pieno; manca freschezza, energia e irruenza, dopo 3 brani mi ritrovo apatico e annoiato da un disco ha ben poco da dire. In “My Left Shoulder” influenze doom drone fanno capolino e così sembra che i nostri si siano calati un acido e suonino come i Black Sabbath; altrettanto accade in “Black Heart Soul” e nella conclusiva “Dethroned Disciple”, ultimo pezzo che mette la parola fine a quest’agonia... Proprio non riesco a digerirli, voi provate a dargli un ascolto, magari li potreste trovare anche interessanti...

# MASSIMA ALLERTA: l’assolo di “Damn”...

# COLPO DI SONNO: i brani in cui compare la componente drone...