SYLVA MALA – Sylva Mala

Oggi mi capita fra le mani l’ennesimo buon lavoro, a testimoniare il buon stato di salute della nostra penisola. Si tratta dei napoletani SYLVA MALA, band formatasi nel ’97 e che ha all’attivo questo demo-cd autoprodotto, uscito nel maggio di quest’anno. Il monicker del gruppo deriva dalla denominazione (Sylva Mala, appunto) che aveva nel Medioevo una estesa area boschiva situata alle falde del Vesuvio particolarmente temuta dai viandanti in quanto rifugio di numerosi briganti e scenario ideale per il sorgere di numerose leggende. Le coordinate stilistiche su cui si muove la band sono quelle del death metal, influenzato dallo swedish sound di AT THE GATES e soci, ma anche da un che di SEPULTURA e SLAYER, band citate tra l’altro come influenza nella loro biografia. Interessanti sono poi alcuni inserti acustici, gli assoli e qualche spunto, abbastanza personale, qua e la, in un disco che non brilla proprio in fatto di originalità, ma che comunque si lascia ascoltare assai piacevolmente e saprà catturare la vostra attenzione per certi refrain chitarristici e solos molto azzeccati. Poi una registrazione professionale, un prezzo contenuto (10.000lire) per un cd con 6 brani per 33 minuti di musica, direi che vale l’acquisto. Se dovessi dare un voto al cd darei un 6 e mezzo perché secondo me hanno ottime potenzialità, ma non le sfruttano ancora appieno. Da migliorare un po’ la performance del cantante. Osate di più…