BEHOLDER - Behold The Other Side
(Self, 2000)
Mentre nel resto d’Europa impazza il death/thrash, in Italia sembra aver preso decisamente il sopravvento un gusto più retrò per il thrash di fine anni ’80, quando METALLICA, MEGADETH e TESTAMENT la facevano da padrone. Ed ecco i BEHOLDER, ennesima testimonianza per l’amore verso quelle sonorità. Attivi fin dal ’95, i 5 ragazzi triestini riprendono la lezione dei loro beniamini, cercando di proporre un sound con un minimo di personalità e originalità. L’album, che consta di 7 pezzi per 34 minuti, propone dunque il tipico timbro thrash “Bay Area” con riff granitici che vanno a costruire un pesante muro sonoro, vocals che richiamano James Hetfield e pregevoli assoli, ahimè penalizzati da una non proprio esaltante registrazione che decisamente pone in primo piano la sezione ritmica. In alcuni frangenti la ritmica dei nostri mi ha richiamato i riff dei fin troppo sottovalutati CORONER (RIP), ma non penso che il gruppo svizzero rientri nelle influenze dei BEHOLDER. Non mi convince pienamente l’uso della voce, spesso sottotono e mai abbastanza aggressiva; un’altra cosa che alla fine potrà risultare noiosa è la sezione ritmica, fin troppo statica e monotona. Per il resto il lavoro non è male, se poi siete dei nostalgici degli anni ’80, beh questo cd sicuramente farà al caso vostro.