THE PROJECT HATE MCMXCIX - Deadmarch: Initiation of Blasphemy
Vic Records, 2007
Allora, procediamo pure con calma per farvi capire che cosa avete fra le mani: ‘Deadmarch: Initiation of Blasphemy’ è stato il primo album registrato dai The Project Hate MCMXCIX nel lontano 1998, album che tuttavia non vide mai la luce, per una serie di incidenti ed episodi che ne portarono alla perdita del master originale. Finalmente nel 2005, la versione originale viene rilasciata dalla band sul sito ufficiale, in versione Mp3. Ma il desiderio di rilasciare questo cd in una versione ufficiale, con le vocals ri-registrate è molto forte, così Lord K. Philipson, insieme a Dan Swano (ai mitici Unisound Studios) e alla Vic Records, riescono a soddisfare questo desiderio. Finalmente riusciamo a capire le origini dei The Project Hate e capire da dove arriva quello straordinario sound, misto di follia, rabbia e creatività. Le otto songs di ‘Initiation of Blasphemy’ sono perfettamente in linea con le ultime produzioni della band scandinava: brani tutti abbastanza lunghi, complessi e articolati, una forma embrionale degli ultimi ‘Armageddon March Eternal ’ e ‘In Hora Mortis Nostrae’, in cui si intravedono già le enormi potenzialità della band. Gli ingredienti ci sono tutti: le songs viaggiano su mid-tempos ragionati, con il giusto apporto tastieristico, le vocals crude di Mikael Oberg e l'angelica voce di Mia Stahl che irrompe, come un angelo buono, a contrastare la brutalità del maligno Mikael. I soliti cambi di tempo, magari non così geniali come nelle ultime produzioni, l'utilizzo dell'elettronica e la classe primordiale di Lord K. Philipson completano un album, che tutti i fan della band svedese e non solo, dovrebbero avere!
VOTO: 80
Aggiungi commento