SUIDAKRA - Command to charge

Postato in Il Pozzo dei Dannati

Scritto da: franz

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(Armageddon Music/Audioglobe, 2005)

Ho iniziato ad ascoltare i Suidakra, quando nel 1999 è uscito il loro terzo lavoro “Lays from Afar”. Da allora di acqua sotto i ponti ne è passata parecchia: intanto i quattro tedesconi hanno dato alle stampe altri quattro album, di cui l’ultimo è questo “Command to charge”; la qualità del sound proposto dal combo teutonico però, è andato via via peggiorando. Se tanto avevo apprezzato la band per la loro proposta death-epic-folk-power metal di “Emprise to Avalon”, non avevo di certo gradito la sterzata stilistica con il successivo “Signs for the fallen”, che aveva abbandonato le caratteristiche atmosfere dei dischi precedenti, per lasciar posto ad un sound più aggressivo ma anche più anonimo. Con questo nuovo cd, i nostri continuano sulla scia del precedente lavoro, perdendo però in cattiveria, probabilmente a causa di un uso più marcato di mid clean vocals, che mi hanno rievocato le ultime performance vocali del singer dei Pyogenesis e che ammetto di non aver particolarmente apprezzato. Il guitar riffing, più raffinato rispetto al passato, paga spesso tributo allo swedish death metal degli ultimi Soilwork; ma, rispetto ai colleghi svedesi, riesce fortunatamente ad essere più vario, passando da ritmiche incalzanti a piacevoli arpeggi, concludendo con assoli poco convincenti. Ho dovuto attendere la decima traccia, la strumentale “Dead man’s reel” per ritrovare quel sound folk, a la Skyclad, che tanto mi aveva colpito nei primi lavori; tuttavia si tratta di un episodio isolato. Il cd comprende, nella sua limited edition, anche due bonus live video tracks, “Reap the storm” e “Morrigan”. Infine vorrei segnalare che gli ultimi 3 minuti di questo disco riservano una sorpresa: una traccia nascosta, la cover “Moonlight Shadow” di Mike Olfield, completamente stravolta dai Suidakra. Per quanto mi riguarda, questo “Command to charge” rappresenta un album di transizione; vedremo se con il prossimo lavoro la band saprà fare il balzo di qualità o si perderà definitivamente nell’anonimato generale. Sconclusionati...

Voto: 50