ANTERIOR - This Age of Silence
2007 (Metal Blade Records)
voto: 70
# PER CHI ASCOLTA: Death Metal Melodico, In Flames, Arch Enemy
La Metal Blade ci riprova, rilasciando una serie di lavori che oscillano tra il death metal melodico, il metalcore e il deathcore. Gli Anterior rientrano nella prima categoria, anche se sottilissima è la linea di demarcazione che li separa dal metalcore. “This Age of Silence” rappresenta il debutto assoluto, per questo combo gallese e direi che il risultato non è assolutamente malvagio. L’influenza primaria che si può ravvisare nelle linee di chitarra di questo disco, è il classico british heavy metal alla Iron Maiden, tanto per intenderci, arricchito logicamente dalla rabbia e dalla melodia dello swedish death metal. Nove buoni pezzi per quasi tre quarti d’ora di musica, potranno certamente catturare la vostra attenzione: la band gioca nei propri brani a rincorrersi, grazie all’abile prova delle due asce, Leon Kemp e Luke Davies, che costruiscono ottimi riffs thrash, alternati a frangenti progressive, sfuriate metalcore, passaggi acustici e soprattutto ottimi assoli, merce assai rara negli ultimi tempi; ma anche la prova degli altri musicisti è davvero sopra le righe. Nove tracce dicevamo, che traggono la loro ispirazione dai grandi del passato, Iron Maiden ma anche dai Metallica, e prendendo spunto (notevole talvolta) anche dai grandi del presente, Children of Bodom e Arch Enemy, in testa, con il cantato growling sempre a farla da padrone; la classe non manca, i mezzi per far bene neppure, ciò che latita ahimé è l’originalità, quel bagliore di personalità che sia in grado di far decollare questi ragazzi verso il successo che presto sicuramente raggiungeranno. Disco carico di intensità ed energia che avrebbe meritato di più se si fosse mostrato più originale, comunque un invito: date una mano a questi ragazzi, lo meritano!
# MASSIMA ALLERTA: il malinconico assolo di “Dead Divine”, fantastico...
# COLPO DI SONNO: “Days of Deliverance”, plagio incredibile ai Children of Bodom!